sabato 4 febbraio 2017

Sola mai, sempre in compagnia di me.

E' strano che un concetto astratto, senza una netta definizione, sia sulla bocca e nei pensieri di tutti. Si, perché quante volte abbiamo sentito o parlato di felicità? Infinite. Si può dire che, ognuno ha il proprio concetto e la propria percezione di felicità. Impossibile che non esista una generalizzazione del termine felicità, che è, in teoria,  l'obiettivo di tutti?  Quindi se è per tutti, deve essere sinonimo di vita, non semplice esistenza, ma Vita, quella che ti fa crescere, che ti migliora, che ti toglie il sonno, che ti fa piangere e un minuto dopo ridere. Sto pensando, come la esprimiamo la felicità?
...Alcuni con la luce negli occhi, altri a gesti ed altri a parole. Ecco, a parole. C'è qualcuno che lo dice così "Sei la mia vita". IL BUIO. Che angoscia! Perché un pensiero felice me ne crea altri che non lo sono per niente?  "Sei la mia vita" quindi significa "Sei la mia felicità" ma come può una persona, che non sei tu, essere la tua felicità?! Non ha senso, per niente! La felicità dipende da noi stessi, non dagli altri, perché allontanandosi da noi quindi porterebbero via anche la nostra felicità, non è logico per niente.
La felicità è questione di priorità, che nel mio caso sono io.  Si, sono io con i miei pensieri, con le mie passioni, con i miei sogni, con la mia voglia di scoprire e di ribaltare tutto.
La "solitudine" non può spaventarci, anche perché non saremo mai effettivamente soli, ma sempre in compagnia di noi stessi.